
Fare sport al mattino? Si riposa meglio di notte!
Sembra un consiglio inutile, eppure fare sport al mattino permette di godere di un migliore di riposo la notte successiva. Per ciascuna ora in più che si svolge di attività fisica, infatti, una recente ricerca ha evidenziato come ci si addormenta ben 18 minuti prima e si dorme una decina di minuti, circa, in più.
Fare sport è ormai diventata un’abitudine quotidiana, soprattutto per chi va a correre: ci sono numerose applicazioni che possono tornare estremamente utili da questo punto di vista, dal momento che consentono di personalizzare e creare allenamenti su misura in base alla propria condizione fisica. Il settore mobile ha rivoluzionato anche tanti altri settori, come quello del gioco d’azzardo: basta dare un’occhiata a opinioni ed informazioni su tutti i siti di casino online per accorgersi di come gli utenti che giocano da mobile siano sempre di più, anche grazie ad un’esperienza che è stata notevolmente migliorata da smartphone e tablet.
Fare sport al mattino aiuta a dormire meglio e più a lungo
In pochi lo sanno, però, fare attività sportiva durante la mattinata è un ottimo sistema per contrastare l’insonnia. È sufficiente un’ora in più dedicata all’attività fisica, che può essere moderata o molto intensa, ed ecco che ci si addormenta circa 18 minuti prima e si dorme qualcosa come 10 minuti in più. Non solo, dal momento che si va ad incrementare dell’1% l’efficienza di conservazione del sonno nel corso delle ore notturne.
Questi sono i risultati ottenuti dopo una nuova ricerca che è stata portata avanti su un notevole numero di adolescenti da parte di un gruppo di ricercatori della Penn State University. Ebbene, stando a questo nuovo studio, pare che fare maggior esercizio, o al contrario farne molto di meno durante il giorno, condizioni notevolmente il modo in cui ci si riposa.
Nel momento in cui si aumenta l’allenamento, quindi, la principale conseguenza si nota appena si va a dormire. Ci si riposa molto meglio e anche di più rispetto al solito. Uno stile di vita maggiormente sedentario, complice una sveglia anche molto tardi al mattino non fanno altro che peggiorare pure la qualità del sonno nel corso delle ore notturne.
Lo studio ha trovato poi spazio sulla rivista “Scientific Reports”. Il gruppo di ricercatori ha fatto uso dei dati di ben 417 persone che hanno preso parte all’evento “Fragile Families and Child Wellbeing study”. Infatti, per una settimana hanno dovuto indossare degli accelerometri sia sui polsi che sui fianchi, con l’intento di effettuare delle misurazioni circa il sonno e pure l’attività fisica.
I risultati dei test
Tra i principali vantaggi connessi a questo studio troviamo certamente il fatto di sfruttare dei dispositivi che hanno consentito di ottenere delle rilevazioni estremamente precise, sia in merito al riposo notturno che per quanto riguarda l’attività fisica svolta quotidianamente. Molto meglio, infatti, che chiedere ai vari partecipanti alla ricerca un resoconto giornaliero di tali situazioni, con il rischio che i risultati effettivi possano essere distorti.
Fare sport al mattino riduce l’insonnia, ma non solo. Infatti, il gruppo di ricercatori è riuscito a individuare un legame pure tra il riposo e l’attività che viene svolta il giorno successivo. Dormendo di più e svegliandosi più tardi, i partecipanti ai test facevano poca attività fisica il giorno seguente ed erano decisamente più sedentari.