
Metodi per sbiancare i denti
La bellezza dei denti bianchi
Avere denti bianchi e perfetti è il sogno di tutti. Poter ridere senza provare l’imbarazzo di mettere in mostra dei denti gialli o non propriamente perfetti può creare in noi un senso di insicurezza quando ci troviamo in mezzo agli altri ed influire negativamente sul modo in cui ci relazioniamo con loro.
Il desiderio di poter sfoggiare un bel sorriso è il motivo principale che spinge molti a ricorrere a metodi diversi per sbiancare i propri denti. Possiamo suddividere le tecniche di sbiancamento in due gruppi principali: lo sbiancamento professionale e lo sbiancamento fai da te.
Vediamo insieme in cosa consistono.
Sbiancamento professionale
La principale differenza sta nel fatto che lo sbiancamento professionale viene eseguito solo ed esclusivamente da un professionista. Uno dei metodi più utilizzati è quello di applicare del gel a base di perossido di idrogeno.
L’efficacia e la profondità di azione di questo gel sbiancante viene aumentata dall’esposizione dei denti ricoperti di gel ad una lampada laser. Questo metodo va a liberare l’ossigeno presente nello smalto dei denti, che a sua volta va ad eliminare le molecole che causano l’ingiallimento.
L’efficacia di questa metodologia di sbiancamento è garantita. La durata dell’effetto sbiancante non è perenne, ma può variare da uno a due anni. Per evitare di ritornare al punto di partenza in poco tempo, è sconsigliato l’utilizzo di tutti quegli alimenti che vanno a macchiare lo smalto, come il caffè, la liquirizia, ma anche l’uso di tabacco.
Per prolungare l’effetto nel tempo è essenziale mantenere una buona igiene orale. Su spazzolinoelettrico.info si possono trovare spazzolini elettrici di ogni tipo, che si rivelano l’alleato ideale per mantenere il nostro cavo orale in salute.
Rimedi fai da te
I rimedi fai da te possono consistere nell’acquisto di kit da utilizzare a casa, nell’applicazione sui denti di sostanze naturali, o nel lavaggio da effettuare con queste ultime.
Rispetto alle tecniche di sbiancamento professionale, i costi sono notevolmente più contenuti. Tra i più accessibili prodotti da utilizzare a casa ci sono sicuramente i dentifrici abrasivi. Il problema principale è che questi esercitano un effetto corrosivo sullo smalto dentale.
Le strisce adesive, che si applicano sui denti per circa 30 minuti, hanno un effetto più lento, ma che può dare risultati accettabili nel lungo periodo. I kit per lo sbiancamento a luce led sono tra i più efficaci rimedi utilizzabili, perché sfruttano quasi lo stesso metodo utilizzato dai professionisti.
Prima di utilizzarli, comunque è sempre buona norma consultare il proprio dentista, che potrebbe suggerirci in base alla nostra situazione specifica.
I rimedi naturali sono senza dubbio quelli più accessibili, sia per il loro costo contenuto, sia per la semplicità di applicazione. Tra i prodotti naturali sbiancanti per eccellenza bisogna menzionare il bicarbonato di sodio.
La sua efficacia è dimostrata anche dal fatto che spesso viene utilizzato in aggiunta a diversi dentifrici in commercio. Il suo utilizzo prolungato però, va a corrodere lo smalto dei denti.
Stesso discorso per il limone, la buccia d’arancia e la polpa di fragole. Anche sfregare le foglie di salvia aiuta ad eliminare le macchie superficiali. Questi metodi possono apportare risultati soddisfacenti ma non vanno utilizzati per più di due volte a settimana.
L’utilizzo prolungato di questi sbiancanti naturali può infatti apportare problemi di ipersensibilità e corrodere denti e gengive.