Bitcoin ed i suoi primi incredibili 10 anni
Quando nell’oramai lontano 31 dicembre del 2008 gli utenti di una newsletter dedicata alla crittografia, ricevettero una mail con allegato un file dal titolo “Bitcoin: un sistema valutario P2P decentralizzato”, in pochi, probabilmente nessuno, avrebbero mai potuto immaginare, che quel giorno si scrisse la storia.
A distanza di oltre un decennio infatti la criptovaluta BitCoin è stata indiscussa protagonista di tantissime vicende incredibili, di aumenti di valore straordinari così come di scivoloni inimmaginabili. Una vita dunque sulle montagne russe, con qualche battuta d’arresto ma anche tante scommesse vinte come, per usare una metafora, può capitare ad un giocatore d’azzardo che sfida la fortuna.
Ma Bitcoin è anche un fantastico ricettacolo di aneddoti incredibili che il casinó online di Betway ha raccolto e pubblicato sul suo Blog l’Insider in una infografica davvero interessante. Il primissimo mistero riguarda la paternità (o maternità) della criptovaluta. La mail alla newsletter di cui abbiamo parlato in apertura è stata infatti inviata da Satoshi Nakamoto. A prima vista si potrebbe immaginare che si tratti di un informatico nipponico ma in realtà si è poi scoperto che tale nominativo fosse soltanto uno pseudonimo e dunque dopo oltre 11 anni, il vero o i veri creatori del Bitcoin sono ancora oggi avvolti nel mistero.
Ugualmente anonimo è l’hacker singolo o il gruppo che il 15 agosto del 2010 riuscì a bucare il sistema di sicurezza. L’evento ribattezzato poi Value Overflow Incident rese per alcune ore del tutto inutilizzabile la criptovaluta ma nel giro di poche ore per fortuna tutto tornò a stabilizzarsi.
Un altro personaggio misterioso è una persona inglese che il 22 maggio del 2010 con soli 25 dollari, oggi potrebbe avere un patrimonio di 90.5 milioni di dollari sonanti. Vi spieghiamo cosa è successo con esattezza. A distanza di un anno e mezzo dalla nascita del Bitcoin, non c’era ancora stata una transazione che avesse utilizzato la criptovaluta per fare un acquisto di prodotti reali. Ed allora un grande appassionato di Bitcoin, Laszlo Hanyecz, decise di mettere un annuncio on line: avrebbe pagato diecimila bitcoin, che all’epoca valevano circa 40 dollari, a chi gli avrebbe fatto consegnare nella sua abitazione di Jacksonville in Florida due pizze direttamente dalla sua catena preferita, Papa John’s. A quel messaggio come scritto rispose un inglese che tramite il sito della pizzeria pagò 25 dollari per far consegnare le due pizze a Laszlo ed ottenne in cambio i bitcoin che oggi avrebbero un valore davvero stratosferico. Da quel momento il 22 Maggio è diventato il Bitcoin Pizza Day!
Un altro guadagno davvero importante e frutto di una circostanza fortuita è capitato al famoso rapper 50 Cent. Curtis James Jackson III (questo il suo vero nome), nel 2014 lanciò il suo nuovo album, Animal Ambition. Tra le particolarità, c’era che il disco si poteva acquistare anche tramite Bitcoin. Una scelta apprezzata da molti visto che con la vendita delle sue canzoni, il rapper newyorchese raccolse una cifra che all’epica si attestava intorno ai 400.000 dollari. Per sua fortuna 50 Cent si dimenticò di questo bel gruzzolo in criptovalute e tornò a visualizzare il suo account soltanto quattro anni dopo quando quei bitcoin erano saliti fino ad avere un valore di 8.5 milioni di dollari! A volte dunque scordarsi delle cose può avere ripercussioni decisamente positive!
Dopo tanti aneddoti sul passato di Bitcoin, veniamo al presente ed anche al futuro: cosa accadrà nei prossimi 10 anni alla regina delle criptovalute? Difficile dirlo: oggi esiste una forte concorrenza a cominciare da Ethereum che secondo alcuni è la criptovaluta più “performante” per via della velocità superiore con cui è possibile fare transazioni. Oltre ad Ethereum, sono tante le altre pretendenti al trono ma proprio nel 2020 potrebbe arrivare l’avversario più pericoloso per Bitcoin: Libra.
Se ancora non ne avete sentito parlare, statene certo che presto ne farete conoscenza visto che Libra è la criptovaluta creata da Facebook e che la compagnia ha intenzione di lanciare nel corso del 2020. Tutti sanno bene quanto sia diffuso il social media creato da Mark Zuckerberg che può contare su altri due app incredibilmente popolari come Instagram e Whatsapp. Dunque un concorrente massiccio per BitCoin che comunque non ha alcuna intenzione di scendere dallo scettro: sarà dunque una battaglia da seguire con la massima attenzione, magari cercando anche di guadagnarci qualcosa nel gioco dei cambi.