
Calcio, Como: la squalifica del difensore Marco Curto
Il difensore, viene squalificato per un battibecco con un avversario sudcoreano del Wolverhampton. Dopo l accaduto, Marco Curto si trasferisce in un altro club.
La squalifica di Marco Curto
Per causa di un comportamento discriminatorio, il portiere del Como, Marco Curto, subisce una squalifica di 10 giornate che in seguito vengono poi ridotte in 5. La Fifa ritiene colpevole il difensore perchè nei confronti dell’attaccante del Wolverhampton, Hwan Hee-chan, si è espresso con modi molto offensivi. L’episodio risale al mese di Luglio durante la partita di calcio dell amichevole del Como a Marbella.
Il comportamento offensivo
Secondo alcune testimonianze, Marco Curti avrebbe offeso il giocatore sudcoreano dichiarando ad un giocatore del Como: ” Cerca di ignorarlo, perché lui crede di essere Jackie Chan”. Con questo commento, la Federcalcio, ha ritenuto che il portiere non era in grado di agire in quel contesto perché non era una partita ufficiale. Infatti tutto è scoppiato dopo che la Federcalcio coreana ha segnalato alla Fifa tale episodio e qui a Marco Curto gli viene assegnata la squalifica.
L annuncio da parte della Fifa
Inoltre, la Fifa, quando lancia l’annuncio per il portiere, nella nota, si legge: ” Il difensore Marco Curto, viene ritenuto responsabile di un nbsp; comportamento discriminatorio. Per questo è sanzionato da una riqualificazione di 10 partite, dove per 5 giorni è sospeso per un periodo di prova di due anni. Nel frattempo, Marco Curto, può prestare servizio alla comunità e seguire la formazione e istruzione presso un’organizzazione Fifa”.
Il cambio di squadra
Appena arrivato questo annuncio della squalificazione, Marco Curto si trasferisce in prestito nella squadra del Cesena. Infatti, tale sospensione riguarda il razzismo, oltre che comportamenti discriminatori. Lo stesso direttore de Wolves, Matt Wild afferma che comunque questi episodi vengono in seguito puniti perché non sono tollerati nel mondo dello sport calcistico. Dunque l errore di Marco Curto è costato piuttosto caro dove la sua risposta è quella di aver cambiato club.
La Fifa
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I wolves
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Questione di razzismo?
Quello che è successo nella metà del secondo tempo, non sappiamo se il difensore Marco Curto l’abbia fatto per razzismo o meno, ma il calciatore del Como sembra aver avuto una reazione con offesa razzista su Hwan Hee-chan. Sicuramente il Wolves lo ha condannato mentre la squadra del nbsp;Como lo ha difeso a pieno confermando che Marco Curto non ha detto nulla di offensivo. Ma alla fine il portiere si becca lo stesso la squalifica e la sanzione che lo costringono a cambiare squadra.