L’ARABIA TENTA INZAGHI: OFFERTA FARAONICA DALL’AL-HILAL

Il colosso di Riad pronto a offrire oltre 20 milioni a stagione per strappare il tecnico all’Inter dopo la finale di Champions

Un corteggiamento serrato che va avanti da settimane e che potrebbe concludersi clamorosamente a giugno. Simone Inzaghi è il grande obiettivo dell’Al-Hilal di Riad per la panchina, un sogno ambizioso ma economicamente alla portata per il potente club saudita che ha recentemente interrotto il rapporto con Jorge Jesus.

La missione segreta a Milano

La trattativa ha radici più profonde di quanto emerso finora. A metà aprile, mentre l’Inter si avvicinava alla conquista del ventesimo scudetto, Fahad Bin Saad Bin Nafel, presidente dell’Al-Hilal e figura centrale di questa operazione, ha soggiornato discretamente al Four Seasons di Milano.

Un viaggio d’affari apparentemente ordinario, ma con un obiettivo ben preciso: avviare i contatti per portare Inzaghi in Arabia Saudita. Al termine di quei giorni milanesi, fonti vicine al presidente riferiscono che sia tornato in patria con un cauto ottimismo.

La discrezione ha caratterizzato questa prima fase di approcci, rispettando il momento delicato della stagione interista, con lo scudetto ancora da conquistare matematicamente e la Champions League nel vivo. Ma ora che il campionato è chiuso e la finale di Monaco si avvicina, le carte vengono gradualmente scoperte.

Le indiscrezioni che scuotono il mondo nerazzurro

I media sauditi nelle ultime ore hanno rilanciato due scenari che descrivono l’accelerazione impressa alla trattativa. Il primo, clamoroso: la famiglia di Inzaghi avrebbe programmato un viaggio esplorativo a Riad nei prossimi giorni, per valutare in prima persona la destinazione. Il secondo, più cauto ma sulla stessa linea: non i familiari ma un emissario del tecnico sarebbe pronto a volare in Arabia con lo stesso scopo.

L’indiscrezione più dirompente riguarda però il timing dell’operazione. Secondo diverse fonti vicine al club saudita, il presidente dell’Al-Hilal avrebbe convinto Inzaghi a volare direttamente a Riad il primo giugno – all’indomani della finale di Champions contro il Borussia Dortmund – per formalizzare l’accordo.

Un’offerta impossibile da ignorare

I numeri in ballo spiegano l’interesse di Inzaghi verso questa proposta. Sul piatto ci sarebbe un contratto da oltre 20 milioni di euro netti a stagione, cifra che polverizza il suo attuale ingaggio all’Inter e anche qualsiasi possibile rilancio del club nerazzurro.

Gli analisti di https://www.cadoola.it.com hanno recentemente evidenziato come l’ingresso dei capitali sauditi stia rivoluzionando il mercato degli allenatori di prima fascia, con offerte che superano del 300-400% gli standard europei, rendendo quasi impossibile per i club tradizionali competere su questo terreno.

Motivazioni oltre il denaro

L’Al-Hilal non offre solo denaro ma anche un progetto ambizioso. Il Mondiale per Club FIFA che si terrà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025 rappresenta la vetrina internazionale su cui il calcio saudita vuole brillare.

Per Fahad Bin Saad Bin Nafel non è solo una questione sportiva ma di prestigio nazionale. La Saudi Pro League, dopo il boom iniziale di acquisti stellari, ha bisogno di consolidare la propria credibilità a livello globale, e un risultato di prestigio nel Mondiale per Club rappresenterebbe un acceleratore formidabile.

L’Inter alla finestra

Il timing di queste indiscrezioni è particolarmente delicato. L’Inter si prepara alla finale di Champions League più importante degli ultimi 14 anni, e le voci sul futuro del proprio allenatore rischiano di creare distrazione.

Inzaghi ha un contratto con i nerazzurri fino al 2026 e le trattative per un rinnovo a condizioni migliorative erano già state impostate prima di queste rivelazioni. La proprietà interista dovrà ora decidere se e come controbattere all’offerta saudita.

Le prossime settimane saranno decisive per capire se, come accaduto con alcuni calciatori di prima fascia, anche gli allenatori top europei inizieranno a cedere alle sirene del calcio arabo.

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