INTER, RICARICA COMPLETATA: PRONTI PER IL RUSH FINALE
Il grande ritorno dei nazionali ad Appiano
L’Inter si ricompatta dopo la sosta per le nazionali. Da oggi, quasi tutti i big nerazzurri saranno di nuovo a disposizione di Simone Inzaghi per preparare lo sprint finale di stagione. Mancano all’appello solo Taremi, impegnato con l’Iran nelle qualificazioni mondiali, e Asllani, ultimo a completare gli impegni con l’Albania.
Proprio come chi scoprì il palinsesto di rabona scommesse può trovare interessanti opportunità per ogni competizione, così Inzaghi deve ora studiare le migliori combinazioni tattiche per affrontare tutti gli obiettivi ancora in palio: campionato, Coppa Italia e Champions League.
Emergenza in attacco: chi affiancherà Thuram?
La sfida di domenica contro l’Udinese rappresenta un primo banco di prova delicato, con tre assenze pesanti da gestire:
- Bastoni: squalificato
- Dumfries: problema ai flessori
- Lautaro Martinez: infortunio muscolare
Thuram è tornato in gruppo dopo aver lasciato anticipatamente il ritiro della Francia, ma resta il dilemma su chi sarà il suo compagno d’attacco. Le quotazioni di Arnautovic salgono, ma anche Correa si candida per una maglia da titolare.
Il tecnico potrebbe optare per il Tucu, considerando l’affinità tattica col francese: i movimenti dell’argentino creano spazi preziosi per l’ex Gladbach, favorendo la sua libertà di manovra offensiva.
Difesa rivoluzionata ma di qualità
In difesa, Bisseck si prepara a sostituire Bastoni sul centro-sinistra, completando il terzetto con Acerbi e Pavard. Una soluzione che garantisce comunque solidità nonostante l’assenza dell’azzurro.
La ripresa delle competizioni dopo le soste nazionali richiama alla mente le difficoltà affrontate durante il periodo pandemico, come evidenziato nell’articolo su la ripartenza della Serie A dopo il lockdown Covid-19, quando anche allora la gestione delle energie era fondamentale per affrontare calendari compressi.
Corsie laterali: Dimarco è tornato
Sulle fasce, buone notizie per Inzaghi: Dimarco è pienamente recuperato e riprenderà il suo posto sulla corsia sinistra. A destra, in assenza di Dumfries, toccherà a Darmian fare gli straordinari, benché il veterano stia completando proprio in queste ore il reinserimento completo in gruppo.
Per l’olandese, i tempi di recupero appaiono più lunghi: difficile vederlo in campo per l’andata con il Bayern Monaco dell’8 aprile.
Centrocampo titolare contro l’Udinese
Al centro del campo, nessun dubbio per il tecnico piacentino che confermerà il trio delle meraviglie:
- Barella: reduce dagli impegni con l’Italia
- Calhanoglu: perno del gioco nerazzurro
- Mkhitaryan: fresco e riposato dopo la sosta
La sfida friulana non è da sottovalutare
L’Udinese arriva a San Siro con credenziali pericolose: squadra fisica e capace di fermare big come Napoli e Atalanta. Inzaghi non vuole cali di tensione e prepara la sfida considerandola fondamentale per mantenere il vantaggio in classifica.
Obiettivi multipli e gestione delle forze
Con tre trofei ancora in ballo fino a maggio, più il Mondiale per Club estivo, la gestione delle energie diventa cruciale. La sfida contro l’Udinese inaugura quindi un ciclo intenso che vedrà subito dopo il derby di Coppa Italia contro il Milan il 2 aprile, probabilmente ancora senza Lautaro.
La progettazione della stagione entra nella fase decisiva: è tempo di raccogliere i frutti del lavoro svolto, con una squadra che punta a confermarsi protagonista su tutti i fronti.